lunedì 28 dicembre 2009

Sole dei vent'anni


Il sole dei tuoi vent'anni mise in fuga l'ombra della notte e accese nei miei occhi piccole lune d'amore.
Non era amore quello che provavo,oggi lo capisco,ma un'incoercibile desiderio di te,di quelle tue carni sode,calde,splendenti della luce accecante di giovinezza.
Cantò la notte attraverso la voce del vento e di ignote creature,esultò la mia carne e tu ridevi,mostrando i tuoi piccoli denti feroci di predatore.
Ricordi d'un mondo lontano,di primavere fuggite che illuminano ancora questo inverno che non attende disgelo.

martedì 22 dicembre 2009

Il canto delle sirene



Sul tavolo la fruttiera bianca e blu,dentro tre mele rosse e gialle,un bicchiere mezzo pieno di vino rosso,vicino una bottiglia vuota e di là dalla tavola i tuoi occhi che mi guardavano.
Era la vigilia della fine del mondo,il cielo era terso sopra di noi,gli uccelli cantavano,o forse,quello che udivamo,era solo il ricordo del loro canto,oppure era il canto delle sirene,che avendo fallito con Ulisse,ci riprovavano con noi.

Tre mele lucide come di cera,rosse e gialle,brillavano nella luce calante della sera.
Il vino scintillava vivo nel bicchiere trasparente e rideva attraveso il vetro .
Il tavolo forse era coperto da una tovaglia orientale,dai colori caldi,che andavano dall'ocra,al giallo,al rosso,forse di seta.
I tuoi occhi,non ricordo il loro colore,ricordo solamente che mi guardavano.
Era sera,luce soffusa d'oro polveroso,come d'estate agli ultimi barbagli.

domenica 13 dicembre 2009

playback

Ho disteso le mie ossa sopra un letto di ricordi,in silenzio ascolto la voce del tempo.
Vorrei ritrovare i miei anni e le canzoni che allora cantavo.
Vorrei ritrovare tutti gli occhi che mi hanno guardato,
ritrovare i volti che io ho scrutato.
Vorrei rinchiudere il tempo nelle mie mani e farlo scorrere in dietro come in un
playback.
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giovedì 10 dicembre 2009

Natale


Natale ogni anno arriva all'improvviso,scende leggero e furtivo,come la neve di notte,che ti abbaglia al mattino.Natale,la famiglia,le urla dei bambini,Natale,odore di legna bruciata nell'aria.

Natale è il mio povero primo alberello,carico di frutta e di tanta emozione.Ogni anno arriva e mi porta nostalgia, commozione e un'ombra di tristezza,chissà perché.

Natale è la gioia chiassosa del mio nipotino,è il calore del caminetto acceso.

Prima che mi commuova troppo,AUGURI A TUTTI QUANTI.