Da qualche parte c'è l'arca nascosta della nostra giovinezza.Non ci resta che affrontare il viaggio e per quante difficoltà possiamo incontrare,proseguire finché l'arca non si rivelerà con tutti suoi tesori:
ciao giankan, ho scritto una poesiola,piccola piccola un pensiero che mai girava per la testa, oggi sono stato in palestra ero triste e scoglionato, ma ci stavano tante donne che come mi hanno visto mi hanno fatto un sacco di attenzioni ed io le ho fatto loro, distribuendo complimenti e battute sulle loro bellezze, così mi è passata tutta la tristezza di un lunedì mattino, in palestra sono molto coccolato ma la cosa che mi ha commosso è stata di un ragazzo, si chiama Gabriele, un militare di carriera che fa servizio vicino Bolzano, è stato in convalescenza per un infortunio,e per mantenersi in esercizio viene nella mia palestra, molto ammirato dalle donne in quanto è veramente un bel ragazzo,ad un certo punto mi si è avvicinato e quasi scusandosi mi ha detto che gli dispiaceva moltissimo nel vedermi su di una sedia a rotelle, ma in qualsiasi momento che avessi bisogno potevo chiamarlo, la cosa mi ha commosso, parlano tanto male dei giovani di oggi, ma le persone con sensibilità ed altruismo esistono sempre, io l'ho ringraziato.
Cucù Jengis! Pensavi mi fossi dimenticata di te? Non sai quanto si possa sbagliare, nella vita... a volte si pensa troppo e ciò ci distoglie da ciò che “conta”. Potrei gettarti la sfida, oppure coglierla con entrambe le mani… Ma cos’è che veramente conta? Sono trascorsi i mesi, ho dovuto mettere priorità qua e là, lasciando perdere lo stare attaccata allo schermo del PC per ore ed ore passando da un blog all’altro… Non che ciò mi dispiacesse, sarei bugiarda se dicessi che non ho avuto modo d’aprire la mia Mente… d’apprendere un milione di cose nuove… d’evolvere in queste spoglie mortali. Poi ho scelto di mettere un po’ più di tempo (quell’unico poco tempo che mi resta, come ora, la sera quando entrambi i bimbi dormono) nello scrivere. L’editore è stato esplicito: per la fine 2008 devo consegnare il testo della continuazione del romanzo Il Kumihimo del Sole (altre 360 pagine)… Ma non ho abbandonato completamente il blog, solo inserisco di rado qualche pensiero o poesia (ma che prevalentemente sono su www.poetika.it ) perché ho ripreso lezioni di retorica, metrica e quant’altro. Penso che questo sarà il mio futuro: e magari ci scapperà anche una raccolta di poesie un po’ diverse dal mio stile, per aiutare certe bimbe che in Tailandia devono prostituirsi per mantenere la loro famiglia. Oh Jengis, sapessi quante idee, quanti progetti… Spero che la mia vita possa durare ancora sufficientemente a lungo per poterli almeno in parte, realizzare. Ma è da molto che non passi nel mio scrigno dei sogni, altri come Lalla e Frazen, oppure nonna Bruna e mamma Rosy… tutti ricordi. Ho scritto loro anche dei mail… ma le risposte non giungono, così mi sono rassegnata. In fondo era destino, nevvero? Questo è un mondo virtuale, non potevo davvero credere che ci fossero dei “veri” sentimenti che legassero le persone… Ora, ora che ho vuotato il cuore, chiudo. Forse un po’ bruscamente… ma sono felice d’essere passata a lasciarti qualche spiegazione. Con l’affetto di sempre, ti abbraccio e bacio :-)claudine
Pasquale,ma chi lo dice che i giovani di oggi siano peggiori di qlli di ieri,sono spaesati,confusi da questa società che poco offre loro e ancor meno li educa e li guida,ma il loro cuore è pieno d'amore.A presto sul tuo blog,ciao
Claudine com'è bello sentirti e sentirti così appassionata e presa,rapita dalla vita.Tu hai davanti a te l'eternità,non puoi certo interrompere tutte le trame magnifiche che stai tessendo.Ti abbraccio con affetto e a presto sul tuo blog
un uomo che ha vissuto,vive e spera di vivere ancora,che va alla ricerca di ciò che è stato per interpretare meglio ciò che è,per affrontare ciò che sarà.
4 commenti:
ciao giankan, ho scritto una poesiola,piccola piccola un pensiero che mai girava per la testa, oggi sono stato in palestra ero triste e scoglionato, ma ci stavano tante donne che come mi hanno visto mi hanno fatto un sacco di attenzioni ed io le ho fatto loro, distribuendo complimenti e battute sulle loro bellezze, così mi è passata tutta la tristezza di un lunedì mattino,
in palestra sono molto coccolato ma la cosa che mi ha commosso è stata di un ragazzo, si chiama Gabriele, un militare di carriera che fa servizio vicino Bolzano, è stato in convalescenza per un infortunio,e per mantenersi in esercizio viene nella mia palestra, molto ammirato dalle donne in quanto è veramente un bel ragazzo,ad un certo punto mi si è avvicinato e quasi scusandosi mi ha detto che gli dispiaceva moltissimo nel vedermi su di una sedia a rotelle, ma in qualsiasi momento che avessi bisogno potevo chiamarlo, la cosa mi ha commosso, parlano tanto male dei giovani di oggi, ma le persone con sensibilità ed altruismo esistono sempre, io l'ho ringraziato.
Cucù Jengis! Pensavi mi fossi dimenticata di te? Non sai quanto si possa sbagliare, nella vita... a volte si pensa troppo e ciò ci distoglie da ciò che “conta”. Potrei gettarti la sfida, oppure coglierla con entrambe le mani… Ma cos’è che veramente conta?
Sono trascorsi i mesi, ho dovuto mettere priorità qua e là, lasciando perdere lo stare attaccata allo schermo del PC per ore ed ore passando da un blog all’altro… Non che ciò mi dispiacesse, sarei bugiarda se dicessi che non ho avuto modo d’aprire la mia Mente… d’apprendere un milione di cose nuove… d’evolvere in queste spoglie mortali.
Poi ho scelto di mettere un po’ più di tempo (quell’unico poco tempo che mi resta, come ora, la sera quando entrambi i bimbi dormono) nello scrivere. L’editore è stato esplicito: per la fine 2008 devo consegnare il testo della continuazione del romanzo Il Kumihimo del Sole (altre 360 pagine)…
Ma non ho abbandonato completamente il blog, solo inserisco di rado qualche pensiero o poesia (ma che prevalentemente sono su www.poetika.it ) perché ho ripreso lezioni di retorica, metrica e quant’altro. Penso che questo sarà il mio futuro: e magari ci scapperà anche una raccolta di poesie un po’ diverse dal mio stile, per aiutare certe bimbe che in Tailandia devono prostituirsi per mantenere la loro famiglia. Oh Jengis, sapessi quante idee, quanti progetti… Spero che la mia vita possa durare ancora sufficientemente a lungo per poterli almeno in parte, realizzare.
Ma è da molto che non passi nel mio scrigno dei sogni, altri come Lalla e Frazen, oppure nonna Bruna e mamma Rosy… tutti ricordi.
Ho scritto loro anche dei mail… ma le risposte non giungono, così mi sono rassegnata. In fondo era destino, nevvero? Questo è un mondo virtuale, non potevo davvero credere che ci fossero dei “veri” sentimenti che legassero le persone…
Ora, ora che ho vuotato il cuore, chiudo. Forse un po’ bruscamente… ma sono felice d’essere passata a lasciarti qualche spiegazione. Con l’affetto di sempre, ti abbraccio e bacio :-)claudine
Pasquale,ma chi lo dice che i giovani di oggi siano peggiori di qlli di ieri,sono spaesati,confusi da questa società che poco offre loro e ancor meno li educa e li guida,ma il loro cuore è pieno d'amore.A presto sul tuo blog,ciao
Claudine com'è bello sentirti e sentirti così appassionata e presa,rapita dalla vita.Tu hai davanti a te l'eternità,non puoi certo interrompere tutte le trame magnifiche che stai tessendo.Ti abbraccio con affetto e a presto sul tuo blog
Posta un commento