filastrocca
Sul tavolo
gli occhiali appoggiati
il libro aperto a pag.217
le rose di stoffa nel vaso di cristallo
la tovaglia damascata giallo-oro.
Una bianca conchiglia
il leggio di legno chiaro
delle carte........una foto
frammento ingiallito di ricordi
coriandolo d'antichi carnevali
quando l'amore sfilava
sui carri allegorici della vita.
Un gatto di panno bianco
guarda con il suo unico occhio
forse cerca i baffi
che un bambino gli ha rubato.
Le chiavi sopra l'atlante,
le mie mani appoggiate,
il pensiero che vola.
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Ninna oh,ninna oh
questo bimbo a chi lo do?
lo darò alla befana
che lo tenga una settimana,
lo darò all'uomo nero
che lo tenga un anno intero.
Lo darò,e lo darei
e per me me lo terrei.......
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Vola la filastrocca e con lei il pensiero già la notte trascolora e un leggero barlume,oltre i tetti,là dove l'azzurro dei monti si confonde col cielo,annuncia il giorno,le stelle son fuggite,ma la luna indugia ancora.
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Ninna nanna,ninna oh
questo bimbo a chi lo do........
2 commenti:
Che bello! Mi piace tanto questo!abraccio,chica
Ciao. Belle ed universali le tue nenie.Volevo ora, però, parlarti d'altro. In sintesi:1) come si fa a spiegare a chi di dovere che i blocchi (sassi) usati per le pavimentazioni stradali se sono a base arenaria non sono idonei perchè si sfaldano facilmente? 2) Passeggiando sul Lungarno che tu sai ho notato, da tempo, che il ponte Solferino, lato mare, presso la pila in six idraulica è gravemente ammalorato. Cosa si aspetta per intervenire? Cosa ne pensi. Domus
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