Marina
Sole e lacrime di pino
cosi la mia infanzia.
Urlo caldo di libeccio
e ingenui segreti.
Da qualche parte c'è l'arca nascosta della nostra giovinezza.Non ci resta che affrontare il viaggio e per quante difficoltà possiamo incontrare,proseguire finché l'arca non si rivelerà con tutti suoi tesori:
2 commenti:
Ciao Jengis,mi sento quasi in colpa le volte che pubblichi e non leggo.I tuoi pensieri ed i tuoi versi sono una rarità,sempre una piacevole sorpresa.So che come altre volte non commenterai,a me basta leggerti.Un cordialissimo saluto.
ciao Chicchina è bello ritrovarti
Posta un commento