giovedì 31 luglio 2008

mattini d'agosto


In fondo a ogni strada,tra il grigio delle tamerici e il verde intenso dei pini,la vertigine del mare,come un mobile vuoto che attrae,che risucchia come un vortice,come una magia.
Incanto di lontani mattini d'estate,odore aspro,asciutto di sale e quello denso,dolcissimo di bomboloni fritti,si mescolano nell'aria satura di resina.
Mamma splendente nei suoi trentanni,ricordo il prendisole bianco coi fiori rossi,sento il suo profumo,la sua acqua di Colonia Aktinson,mamma la mia piccola mano nella tua e il sole d'agosto su di noi.

martedì 22 luglio 2008

Attesa

La notte che attesi la luna,solo il canto dei grilli accompagnò la mia malinconia,poi,quando la "faccia pallida",apparve,latte versò sulle ferite della mia solitudine.
Tacevano i grilli amici,ormai sentivano inopportuno il loro canto,oppure sorpresi dall'improvviso candore,racchiudevano in sè lo sgomento dell'ora,il loro canto ormai tramutato in una muta, vibrante emozione.

mercoledì 9 luglio 2008

fluire liquido


Il fluire liquido del tempo
sfiora la pelle,
galleggiano i pensieri,
i ricordi,
i ricordi come pesci argentati.

lunedì 7 luglio 2008

Frammenti




La luna ha schiacciato la sua faccia pallida contro i vetri della mia insonnia,con gli occhi sbarrati indago il buio della stanza,appena schiarito dalla luce lunare,alla ricerca della tua presenza,cercando ciò che rimane dell'amore e del tuo corpo.Vado tastando le lenzuola alla ricerca di un pò del tuo calore,ma solo rimane una fredda incurvatura, lì dove poco fà,giacevi.Come un animale,fiuto l'aria alla ricerca di odori e,una lieve traccia del tuo sudore mi afferra alla gola,la deglutisco,la assaporo come un frutto raro e prezioso.Gli occhi non servono nel buio della camera,ma il tatto riesce a riconoscere nelle pieghe delle lenzuola,ogni parte,pur minima,del tuo corpo d'amore.


Frammenti

d'amore dissolto

rimane nell'aria

odore,eco di parole.

La notte,

la notte gelosa

conserva la forma

la forma di te.


La città,che andava spengendo le sue luci,ti aveva afferrato,dissolto tra le sue ombre,assimilato ai suoi richiami.Inutile inseguirti tra gli ultimi barbagli di stupide insegne al neon.

Precipitato nel canto sconclusionato degli ubriachi,oppure nelle loro vane fantasie alla ricerca di altre realtà,non so quale voragine abbia ingoiato quella luce,che solo poco fà,faceva risplendere il mio corpo.


Frammenti

frammenti d'amore.

Lungo i viali,

là dove si consuma

l'ultima speranza

dove le luci fuggenti

di automobili veloci

illuminano a tratti

l'estremo richiamo.


L'alba scorre bianco-dorata,sulle onde del fiume,seduto sulla sponda,tra gli alberi,odo il timido risveglio della città,e la gloria sublime degli uccelli,felici di vedere un altro giorno.

La felicità piove dal cielo come una nevicata,piove in note ora stridule,ora melodiose,e io,che ci faccio qui,perché non canto,perché non grido la mia gioia?

L'incontro ha lasciato un fuggevole ricordo,abbiamo fatto sesso,certamente,entrambi cercavamo sesso.

Ora la luce irrompe,sempre più decisa,s'insinua tra le foglie cupe dei tigli e si posa sulle mie mani,

Abbiamo parlato e di che cosa,ci siamo guardati?

Abbiamo fatto sesso,era quello che volevamo entrambi.

la luna è sorta


La luna è tornata anche stasera a illuminare l'angolo più remoto dell'orto,non illumina la rosa superba del suo profumo,né l'arrogante sfida dei gladioli,ma piove i suoi splendidi cristalli sull'umile lattuga e sulla macchia aspra delle zignie colorate,modeste,allegre,vigilate da presso dagli ultimi garofani odorosi.Lampeggia corrusca sulle melanzane schive e saltella quasi felice,tra le foglie plebee del fico.Nonna quell'orto dove coglievi qualche fiore,dove trovavi sollievo alle poche risorse di casa,dov'è? L'ho cercato spiando ogni notte di luna,ho indagato per scoprire l'angolo dove la luce arrivava,bianca luccicante,magica,ma qualcosa è cambiato e l'angolo nascosto dell'orto è scomparso.Nonna,ricordi la magia dei pioppini occhieggianti nell'incavo del vecchio ciocco,ricordi l'allegria dei fichi a settembre e il ronzio delle api,ricordi ?Mi ricordi nonna?