martedì 29 maggio 2007

sogna ragazzo


Disteso sopra un vecchio divano,dormiva un giorno un ragazzo,uno come tanti,come ogni ragazzo della sua età,intorno a lui volavano i sogni che faceva e riempivano la vecchia stanza e come polvere d'oro,si posavano sui mobili,sugli arredi,coprendoli di una patina sottile,scintillante e lui col dito andava scrivendo parole,parole,parole,la trama di un futuro sognato.


Dormi ragazzo,

fa che il tuo sogno duri a lungo

dormi ragazzo.

Sarà duro il risveglio

dormi e sogna.

Sogna di lei che sorride

sorride a te,

sogna di mondi lontani

mai visti coi tuoi occhi,

ma che vedrai

con gli occhi di lei.

Sogna ragazzo,

sogna,dormi

è duro il risveglio

dormi.

Traccia col dito

traccia il destino

sulla polvere d'oro

traccia il destino nel sogno.

Dormi,sogna ragazzo

ch'è duro il risveglio.

sabato 26 maggio 2007

mala tempora currunt











Tempi oscuri sento attorno a me e non solo qui nel nostro povero paese,ma in generale nel mondo,vedo la democrazia liquefarsi sotto i colpi della paura,vedo la ragione rattrappirsi e rintanarsi nel fondo dell'animo umano,come la lumaca nel suo guscio.Io,da credente,pensavo che fede e libertà fossero quasi sinonimi,nella mia ingenuità pensavo che nostro Signore ci avesse creato liberi,perché voleva che stessimo in piedi davanti a Lui,pronti a buttarci ai suoi piedi e chiedere perdono delle nostre miserie,oppure dialoganti con Lui fino al rinnegamento.Mi sbagliavo,io non ero libero davanti a Lui,in mezzo a noi c'è un esercito di preti salmodianti che pretendono di essere gli unici interpreti della sua volontà, io che voglio parlare con Lui,che ho questa pretesa che faccio? Non mi resta che aggirare la turba salmodiante e di cercare di ritrovarlo,magari nelle lacrime di un fratello,nella disperazione di chi si sente rifiutato,negli spasimi dell'agonia di chi non ce l'ha fatta e ha scelto di morire.




Una società spaventata e imbelle assiste cinica,impassibile,all'alleanza di poteri forti che mirano a far calare una cappa di piombo su di noi.




MALA TEMPORA CURRUNT









Se questi sono i tempi della modernità,o addirittura del post-moderno,allora i scelgo di essere antico,invoco la santità d'Afrodite,la prego che ci doni amore e passione



e lo splendente Apollo che ci doni la consolazione della poesia,della bellezza,dell'armonia



e prego Dioniso il salvatore che ci spalanchi davanti le sublimi porte della follia.







Altri tempi,altre stanze


venerdì 25 maggio 2007

mercoledì 23 maggio 2007

l'uomo sul tavolo


Sopra un vecchio tavolino di legno con una gamba rotta,vive un essere saggio,vive di insulti,elemosine e di tanto,tanto coraggio,ogni sera vado a trovarlo,per un bicchiere di vino,talvolta una birra,mi racconta la sua vita,ogni sera la stessa storia,ma con qualche variazione,qualcosa manca,qualcosa s'aggiunge,così è la vita,Mi servo di lui anche come deposito dei miei ricordi,gli narro cose mie che temo di dimenticare,lui le immagazzina nella sua memoria e quando ne avrò bisogno saprò dove trovarli,pagando il solito modico prezzo d'una bevuta in compagnia,ritorno in possesso della mia memoria,lucida e fresca come se gli episodi stessero accadendo al momento.Giorni fà mi ha presentato un nuovo amico,un ragnetto nero che ha fatto la tela dentro il suo vecchio cappello,mi ha parlato di lui,delle sue acrobazie,della sua abilità costruttiva e era decisamente orgoglioso dellìamico,gli ho chiesto come farà col cappello,lui mi ha detto che ormai è diventato la casa dell'amico e lui non si mette in testa le case altrui,ci siamo fatti una gran risata e una gran bevuta di birra.Durante il giorno se ne sta seduto a gambe incrociate sul vecchio tavolo zoppo,ieratico e composto come uno scalcinato Budda dei bassifondi,di notte,con il suo amico,si rifugia sotto il tavolo,dove lo visitano vecchi sogni etilici che lo perseguitano da tempo,forse causati,oltre che dalle troppe bevute,da un eccesso di memoria non sua;di tanto in tanto,la notte,gli fa visita anche la sua amica Pamela,ma questa è un'altra storia,che racconterò,un giorno,se lui lo vuole.

angelo




Notte di ferro e lampi al neon


colori acidi rimbalzano sull'asfalto lucido di pioggia dove gatti bianchi e neri combattono la loro guerra quotidiana.


Sacchi di plastica grigio ferro,puzzo d'escrementi e orina,passeggio la mia esistenza come un cane al guinzaglio.


Sotto tettoie di bandone sbilenche,vedo vecchie gioventù disfarsi al disgustoso riverbero d'insegne colorate,occhi di bambine avvizzite e tanga di pizzo neri.Angelo,angelo dove hai nascosto le ali?





SOLITUDINE

Solo,
uno scoglio,
il mare
poi più niente.

domenica 20 maggio 2007

okki

OKKI
Occhi tremuli di pianto
occhi che tagliano la faccia
occhi crudeli
occhi d'amore.
Notte vestita di stelle
pianto della luna.
Mi perdo nel buio,a tentoni,come un cieco cerco i pezzi di un puzzle che non so se vale la pena ricomporre.
Se mi sogni,sognami bambino,
se mi pensi.pensami ragazzo,
con gli occhi di sole e le mani piene di vento.
Se ti sogno,ti sogno bambina,
con i capelli incendiati di sole e la vestina bianca,
se ti penso,ti penso ragazza,
ragazza innamorata,ma non di me.
Okki ke tagliano la notte
laser ke tagliano la vita,
sotto un cielo di metallo e vetro.
uccelli di plastica imitano il volo,
nuvole di eternit piovono lacrime sintetike.
Sotto questo cielo ti aspetto.

sabato 19 maggio 2007

giovedì 17 maggio 2007

un prato,un albero,una strada


Un prato,un albero,una strada,io fra loro sperduto,vado cercando brandelli di vita,barlumi di ricordi,come un cieco vago qua e là con le braccia protese,inseguo voci lontane,suoni che sfumano e i miei ricorsi con loro.Qui sono passati i giorni della vita a uno, a uno,quante volte ho cercato di afferrarli per la coda,ma non c'è mai stato niente da fare.Un prato,un albero,una strada in gran parte percorsa e mi domando che sorprese mi riserva l'ultimo tratto?

lunedì 7 maggio 2007

INIZIA LA RICERCA

Per mari sconosciuti,inizia la ricerca iniziata altrove,qui cercherò amici e compagni di viaggio.