
Disteso sopra un vecchio divano,dormiva un giorno un ragazzo,uno come tanti,come ogni ragazzo della sua età,intorno a lui volavano i sogni che faceva e riempivano la vecchia stanza e come polvere d'oro,si posavano sui mobili,sugli arredi,coprendoli di una patina sottile,scintillante e lui col dito andava scrivendo parole,parole,parole,la trama di un futuro sognato.
Dormi ragazzo,
fa che il tuo sogno duri a lungo
dormi ragazzo.
Sarà duro il risveglio
dormi e sogna.
Sogna di lei che sorride
sorride a te,
sogna di mondi lontani
mai visti coi tuoi occhi,
ma che vedrai
con gli occhi di lei.
Sogna ragazzo,
sogna,dormi
è duro il risveglio
dormi.
Traccia col dito
traccia il destino
sulla polvere d'oro
traccia il destino nel sogno.
Dormi,sogna ragazzo
ch'è duro il risveglio.
6 commenti:
sognare e non perdere mai di vista i propri sogni...quanto è difficile, eppure sono lì più vicini di quanto pensiamo, ma li riteniamo impossibili e piano piano li dimentichiamo, lasciandoli impolverati e sbiaditi nei nostri ricordi. un bacio Jengis.
jengis ero convinto di avere scritto un commento a questo post..ma non è partito a quanto pare. volevo lasciarti un saluto ed augurarti buona giornata.
achiunque
ciao jengis, buon fine settimana, un baciotto!
Violetta Davide,scusate il ritardo alla mia risposta,scusate la mia assenza,presto spero di essere più presente
sempre meravigliose parole e splendide immagini...perdona il lungo silenzio jengis, ma è un periodo iperattivo....bacio
Dylan carissima ke piacere ritrovarti un bacio
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