domenica 3 agosto 2008

dolce malinconia


La sveglia dal quadrante verde,
Marx e la sua "Comune di Parigi",
la penna di metallo argentato,
pochi fogli sparsi,la spillatrice grigia,
la vecchia foto di Veronica bambina.
La mia malinconia,si distende dolcissima,
come pigro gatto di casa,tra la poltrona e il tavolo.

2 commenti:

Linasolopoesie ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
jengiskan ha detto...

gli oggetti,gli sguardi,i suoni,anche il fruscio lieve di una foglia,possono suscitare ricordi,immagini che balzano davanti ai nostri occhi,dando inizio allo spettacolo sempre uguale e sempre diverso del ricordo,della nostalgia,lo spettacolo infinito della memoria.Ciao Lina,anche tu ormai fai parte della mia memoria.