venerdì 31 agosto 2012

Poesia & no

      "Felice chi è diverso
        essendo egli diverso.
        Ma guai a chi è diverso
        essendo egli comune," (sandro penna)

Felice chi fissa gli occhi della notte
trovando un'amica.
Infelice chi in quello sguardo
smarrisce
/non sandro penna).
                                 

3 commenti:

chicchina ha detto...

Buona la seconda....
Ciao Jengis,sempre un piacere leggerti.Un abbraccio.

jengiskan ha detto...

Grazie Chicchina,ormai si può dire che posto quasi solo per il piacere di trovarti sul mio blog.Un abbraccio

chicchina ha detto...

Jengis,se è davvero così,mi fai emozionare,e lo dico con sincerità.Ci sono fili invisibili e strani che legano persone,idee,intuizioni...e certe volte mi sembra di essere perfino indiscreta nella mia insistenza.Un caro abbraccio.Oggi mi ha fatto bene ciò che ho letto...