mercoledì 27 giugno 2018

Beato di Liébana

In questi giorni sto leggendo un saggio di Umberto Eco che è esempio lampante di un concetto espresso da lui,che un libro non è che un testo che parla di altri libri,i quali a loro volta,parlano di altri libri.
Questo saggio che sto leggendo è un commento,che Eco fa,a un best- seller dell'alto medio evo,che a sua volta è un commento all'Apocalisse di Giovanni,conosciuto come Beato di Liébana che prende il nome del suo autore monaco spagnolo del VII sec.D.C..
Eco commenta Beato, il quale commenta Giovanni, il quale nel I sec.D.C. prende a piene mani da Ezzechiele e altri,che hanno avuto le loro visioni secoli e secoli prima,forse attingendo a tradizioni ancora più antiche.
Affascinante tutto questo giro di commenti e plagi che si rincorrono per oltre tre millenni.

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