anime perse tra pessimo vino e chissà che.
Vi vorrei qui,
datemi la forza di alzarmi,
datemi il fracasso insulso dei vostri travagli.
Voi persi dietro deliri di alcool e d'eroina,
dove siete?
Tiratemi su,reggetemi
raccontatemi le vostre storie disperate
cosi belle,cosi prive di senso.
Paolo,su prepara quei tuoi torboni
di birra e chissà ché.
Ci trascinavano nudi a svegliare borghesi che dormivano.
E tu,mi sfugge il nome,sempre perso
nei tuoi confusi sogni d'eroina,
tu che per strada mi abbracciavi,
interessato, a ogni incontro.
Tu in quale orinatoio hai fatto l'ultimo sogno?
E tu madre,snaturata dicevano,
che appoggiata al bancone
amorevole proteggevi il tuo bambino.
Vi cerco stamani ho bisogno di voi,
qualcuno dovrà pure tirarmi su dal letto
e chi se non voi?
1 commento:
Non ho storie interessanti da raccontarti,Jengis,vita banale,ma mi piacerebbe aver conosciuto i tuoi anni ruggenti,li abbiamo passati tutti,in varia misura..I miei anni canuti di oggi parlano di malanni e acciacchi vari e quando una bella giornata si illumina di sole,mi illumino anch'io,per spegnermi al calar del sole.Un saluto e tutta l'amicizia di sempre.Io ci sono..Ciao.
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