Sulla tavola
Sulla tavola ancora apparecchiata
i nostri sguardi
tra stoviglie appena usate
tra molliche di pane,i nostri sguardi.
Emozione dell'incontro
"ciao"
"scusa il ritardo"
"niente,sono appena arrivato anch'io"
Poi la cena,
l'incontro degli sguardi
i primi sorrisi
infine parole,
parole per nascondere il silenzio.
Oggi un'altra tavola
altre stoviglie, gli stessi sguardi,
ma niente sorrisi.
Oggi solo silenzio,
silenzio, senza il pudore di nascondersi.
4 commenti:
ciao amico mio vengo di meno nel blog, sono sereno ma i postumi dell'intervento si fanno ancora sentire e ci son dei giorni che ho dei forti dolori al braccio ed alla mano sinistra, vorrei scivere ma non ho ispirazione, porca miseria!Speriamo che qualche spirito buono si ricordi di me e mi rallenti questo supplizio,sono un leone ma a volte la sofferenza mi spappola il cervello ed non ho voglia neanche di parlare, comunque penso sempre a quelli che mi vogliono bene, come te, che sono sicuro mi danno forza ed una ragione per vivere. Scusa questo mio sfogo ma esternando mi sento meglio, un abbraccio.
cambiare ballerina, cambiare tavola, cambiare menù, meravigliosamente interessante, ma non cambiare mai il gusto raffinato della ricerca della verità! hu!holà! hu! hu! hu!
Pasquale se sfogarti un pò ti fa star meglio io sono qui a tua disposizione,penso sempre a te e spero di darti un pò di forza,ciao e auguri
Aliya quel gusto credo di averlo smpr avuto poi da che ti ho incontrato c'è chi mi stimola a proseguire,ciao amica mia
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