lunedì 30 luglio 2007

il fiume

Lentamente come un vecchio che si trascina,il fiume scorre sotto i ponti,ormai vicino alla meta,non c'è bisogno che si affretti,già le sue piccole onde sentono la brezza marina,indugia in un ampia curva prima d'imboccare l'ultimo tratto di strada che dritto lo porta alla foce,indugia e i palazzi vaghi della propria bellezza si specchiano nelle sue acque; con quell'immagini incantate,con quei ricordi si getterà nel mare e si annullerà.

3 commenti:

chicchina ha detto...

Sempre profondi i tuoi post,Jengis.Bella l'idea del fiume che,oramai quieto,soddisfatto per le immagini che si porta dentro, si confonde col mare ,nel mare ritorna.Accostata al vecchio stanco,anch'egli forse anela ad un ritorno al suo elemento.Acqua nell'acqua,terra alla terra.Si chiudono i cicli della vita,solo per ricominciare. Ciao-Chicchina
acquadifuoco.blogspot.com

Anonimo ha detto...

dinosauri in volo accompagnano il fiume che si é infiammato alle gocce della storia, che si é cullato al ritmo degli amori misteriosi. Mentre malinconia bioelettrica si rotola su campi di lucciole come se fossero il mare;...sto danzando un ritmo di preistoria-futura perla di un unico mare...Ciao aliya

jengiskan ha detto...

amiche mie che belle parole ke mi scrivete il mio cuore è pieno di gioia