sabato 21 luglio 2007

vent'anni la rivoluzione


Ventt'anni,
ricordi amica mia,
quell'inverno ricordi,
cappuccini caldi e voglia di volare.
Venne primavera,
il vento di Parigi c'investì,
la nostra tenerezze esplose,
nelle piazze,
esplose la nostra tenerezza,
ingenuità di cuori che sognano.
Mao,Marx,Guevara
e chi l'aveva mai sentiti,
chi l'aveva mai sentiti vicini.
Amica mia,vent'anni
e il vento soffiava nelle strade
cariche della polizia
e notti lungo il fiume,
vent'anni amica mia.
Valle Giulia,
Pasolini versò acido,
versò acido nei nostri cuori,
l'odiammo,
i nostri occhi,
i nostri occhi non erano cattivi,
i nostri padri borghesi
noi l'avevamo uccisi.
Dovevano passare anni,
e passaro gli anni per capire,
per capirti dovevi morire P.P.P.
Vent'anni amica mia
il mondo esplodeva nelle nostre mani,
mani bianche d'innocenza
mani rosse d'amore,
mani che battevano il rtmo,
il ritmo della nostra volontà.
Mao,Marx,Guevara e la nostra allegria,
occhi maligni spiavano la nostra gioia,
mentre un dio folle,
sventolava davanti a noi
la rossa bandiera della rivoluzione.
Vent'anni amica mia,
vent'anni il nostro amore,
la nostra passione,il nostro canto.
Amica,compagna,madre
vent'anni.
In questa notte dell'anima ti cerco.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Cioa Gengis! da un po' non passavo a lasciarti un saluto, ma come già sapete dalla casa in campagna non ho connessione. Spero vada tutto bene, ti abbraccio!

pasquale ha detto...

ciao giankan,sto una skifezza ma mi riprenderò appena posso scrivo qualcosa bruna mi ha telefonato e mi ha lasciato i tuoi saluti,anche tu non essere triste oramai il che è finito a fare lo sponsor degli sfigati, un abbraccio, anche io sono su blogger le poesie di pasquale.

jengiskan ha detto...

Ciao Vyoletta buone vacanze è smpr bello sentirti un bacio

jengiskan ha detto...

Pasqualino mio,sapessi il piacere ke provo a sentirti verrò sul tuo blog a presto

chicchina ha detto...

Che tenerezza e quanta nostalgia ci leggo in questi splendidi versi!Li abbiamo attraversati quegli anni,da una parte o dall'altra del fiume,li abbiamo attraversati,tutti.Oggi siamo qui-possiamo dire- siamo ancora qui.
Ma le cose cambiano,in parte anche noi cambiamo.Ciao jengis-Chicchina

pasquale ha detto...

ciao amico mio grazie per i tuoi commenti positivi per la mia poesia primaverile, vedi a volte devo aggrapparmi a queste piccole cose per vivere,la mattina mi capita di esssere felice di svegliarmi, ma a volte vedendo la Sedia vicino a letto che mi aspetta mi prende lo sconforto poi questi dolori al braccio ed alla spalla sono insopportabili anche dopo l'operazione, speriamo che col tempo si attenuano, ma io resisto.

jengiskan ha detto...

cao Chicchina mi piacerebbe sapere se hai un blog mi piacerebbe venirti a trovare,grazie x il tuo bellissimo commento

jengiskan ha detto...

Pasquale è qst ke mi piace di te la forza e lagioia di vivere ke manifesti in ogni occasione,ti sono vicino amico mio e tifo x te