Assenza di te,occhi di liquido metallo,assenza del tuo corpo scolpito nella roccia del mio desiderio,con la testa appoggiata sul tuo ventre,respiravo avido l'odore salmastro del tuo sesso,mentre con le dita giocavo coll'ombra remota del pube.
La tua voce risuona tra il rumore degli orribili mostri di squillante metallo e il pianto della natura violentata,la tua voce,musica lontana del ricordo,tenera carezza,bacio,abbraccio,dove sei? A chi i tuoi sguardi danno brividi lungo la schiena,chi,la testa appoggiata sopra il tuo addome, odora,avido, l'aroma del tuo sesso?
16 commenti:
caro amico, grazie sempre per le tue visite,a volte i rimpianti di un vita passata mi assalgono ma sono momenti, tu neanche scherzi però,questi odori di sesso sapessi come mi mancano, avevo una amica che in fatto di sesso la sapeva lunga, ma adesso si è messa con uno e statti buono sesso sfrenato con Pasqualino, ma ci metto tutta la buona volontà per trovarne un altra, ieri ho visto una mia vecchia amica ad un matrimonio, era ancora belloccia,e sotto sotto le ho fatto capire che se avesse voluto avremmo combinato qualcosa, mi ha lasciato il numero del cell.speriamo bene.
eih sei un marpione,dai poi fammi sapere,faccio il tifo per te
masticando un raggio di luce, nell'incantesimo dell'eternità, non é un dinosauro di terra, ma un dinosauro di cielo perché soltanto lui é dolcezza infinita!!!!!!ciao!freedom only!
Spero che la nostalgia del passato che intravedo in questo post non sia troppo forte! un abbraccio e buon settembre!
ciao Vyoletta che anche a te settembre porti uno splendido autunno,io adoro questa stagione,i suoi colori,i suoi profumi.Si la nostalgia talvolta è forte,ma trovo anche tanta dolcezza nei ricordi.Un abbraccio amica mia
Aliya i dinosauri del cielo che descrivi tu spero di incontrarli nei miei voli,grazie delle tue parole
Ciao amico giankan, mi è venuta una nostalgia del mare, e ho scritto un post, un pò triste ma nei miei pensieri ci stava tanta voglia di gioventù e di spensieratezza.
ciao Pasquale spero che la tristezza ti sia passata presto e che tu abbia ritrovato il tuo bun umore
un po di Plotino non fa mai male..." Fuggiamo dunque verso la nostra cara patria, questo è il consiglio vero che vorremmo raccomandare [...]. La nostra patria, da cui siamo venuti, è lassù, dove è il nostro Padre. Ma che viaggio è, che fuga è? Non è un viaggio da compiere con i piedi, che sulla terra ci portano per ogni dove, da una regione all'altra; nè devi approntare un carro o un qualche naviglio, ma devi lasciar perdere tutte queste cose, e non guardare. Come chiudendo gli occhi, invece, dovrai cambiare la tua vista con un'altra, risvegliare la vista che tutti possiedono, ma pochi usano ". ciao...smackkkkkkk
UN GRANDISSIMO SMACKK A TE ALIYA.
Vedo con grandissimo piacere che anche tu ami Plotino,motivo in più per sentirti vicina.
Ciao jenjuskan sono michele, ho letto adesso il suo commento sul post, è molto carino ^_^ !, per cominciare l'etichetta sto solo aspettando gli ultimi ritocchi , poi cominciamo, comunque questa va benissimo, ha preso molto bene la direzione della poesia onirica. le mando una mail quando inizio il rullo.
oltre a poesie ci saranno anche capitoli che passano su vari argomenti. Grazie ancora.
ciao Michele a presto
L'estate dei sensi è finita, arriva l'autunno dei ricordi!
Sensazioni remote, ma non poi così tanto, ti rincorrono cercando di pigliarti per il verso giusto delle emozioni…
Ancora una volta, mi convinco che, seppure il tempo trascorre impervio tra le rocce e muschi del nostro cuore la sensualità non ci ha abbandonati!
Meraviglioso quando, al solo chiudere gli occhi, il ricordo d’un emozione ti possa far rivivere ciò che è accaduto… un mese – un anno – dieci anni or sono!!?
Perché sono convinta, non abbiamo età… e l’amore non è solo fisicità, ma percezione sublime che coinvolge principalmente la nostra Mente, il nostro cuore…
Un forte forte abbraccio Jengiskan
;-) claudine
Passa il tempo,passa veloce o lento: ci rimangono ricordi nostalgie forse rimpianti ,mai il vuoto perchè assorbiamo conserviamo custodiamo le nostre esperienze.Come da un magico cilindro,tiriamo fuori,quanto ci serve per piagare la nostra anima o cullare le nostre malinconie.E poi un nuovo giorno,una nuova necessità assorbono la nostra mente,fino alla prossima sosta.
Ti auguro dolci pensieri,Jengis.Chicchina
grazie Chicchina,tanta dolcezza anche a te,la malinconia del ricordo,talvolta è miele e lenitivo per le ferite del quotidiano.Buona domenica amica mia
Ciao Claudine,con il tuo post hai dato voce e parole alle mie sensazioni,grazie.Un abbraccio fortissimo
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