lunedì 29 ottobre 2007

SEGNI


Affacciato alla notte
contemplo l'astratta geometria
dei segni.
Suoni,segni,
geometrie notturne
rompono il silenzio.
Figli di notturne doglie
i segni generano parole
astrazioni
si fanno
PENSIEROOOOOOO.
Sopra muri di silenzio
preistoriche solitudini
tracciano segni,
scie di lumaca
rosari di lacrime e sospiri.
AXY@@@@@
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KKKKKK0000000000
Y§§§§§§çççççç
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