mercoledì 24 ottobre 2007

pensieri fossili


Come un pensiero fossile scava l'anima,tarlo spietato,lucida lama della ragione,vado indagando verità sprofondate in abissi di silenzio e là,dove più fitto è il buio,la luce improvvisa di un bambino.



8 commenti:

claudine Cittadina del Mondo ha detto...

Immergi la tua mano nell'acqua: percepisci ora, nel tuo più profondo dell'essere, la sensazione che il liquido ti fa provare.
Così sono i pensieri. Immersi nell’inconsistenza della tua stessa anima, si celano giocando coi tuoi ricordi. A volte riemergono e, come le gocce che scorrono attraverso le tue dita umide, cadono nuovamente in quegli abissi profondi dove trascinano con se anche un po’ delle tue memorie arcane.
Un abbraccio
:-) claudine

jengiskan ha detto...

un abbraccio a te Claudine parole bellissime,quando ti leggo ciò che avevo sentito e talvolta appena accennato,mi diventa chiaro,limpido come acqua che scorre grazie

pasquale ha detto...

ciao giankan, anche a veronica mia nipote è piaciuta tanta la poesia, difatti lei si è trasferita a reggio emilia a fare l'avvocato insieme al suo uomo ed io,che le voglio un sacco di bene, cerco di tenerle compagnia con delle mail, poi è una ragazza davvero bellissima e buona d'animo, non mi è stao difficile dedicarle una prosa. Caro amico sapessi come devo combattare a causa dei dolori neuropatici che non mi danno tregua per questo a volte sono triste e malinconico ma non è questo il mio carattere, consumo tante medicine che alleviano solo parzialmente il mio stato, purtroppo bisogna convivere con i propri mali ma a volte il dolore fisico è insopportabile al punto che faccio fatica perfino a scrivere, dirti questo mi pesa ma in parte è anche uno sfogo, ci sentiamo con un altra prosa e complimenti per i tuoi scritti molto profondi.

Anonimo ha detto...

...per il momento, negli attimi, semino grani di futuro-eternità sulla spiaggia. Il mio aratro é un bastoncino della stessa forma dell'aratro appunto! apro i solchi di sabbia e lo seguo col movimento del corpo, lo stringo, reliquia del pianeta, messaggio di cielo. Ogni pezzo di legno che incontro vicino al mare ed ha subito la metamorfosi delle onde e del tempo mi piace ed é per me un fossile vivo, un delirio atavico del quale posso sentire il respiro il profumo e la gioia! I feel happy right now!!!! baci sconvolti

jengiskan ha detto...

Pasquale non scusarti con me dei tuoi sfoghi io capisco la tua sofferenza,ciao a presto

jengiskan ha detto...

Aliya in fondo ogni pezzo di legno trasformato dal perpetuo moto delle onde,non è che un'immagine vegetale della nostra anima,trasformata dal moto rapinoso della vita.Accetto con vero entusiasmo i tuoi baci sconvolti e li ricambio con slancio

Linasolopoesie ha detto...

Carissimo jengiskan

Dietro ogni essere umano c'è un paradiso ,

piccolo o grande , dove ci si può rifuggiare
e sognare per vivere .Sii sognatore.SEmpre !! Sempre !
Essere sognatori per vivere in armonia con se stessi e importante ,ed io sono una sognatrice
Non mi lamento di essere adulta, ma non mi rassegno ad essere adulta senza sogni adulti.
Trovo ingiusto che ogni mio cedimento al sogno venga considerato una forma di regressione, una concessione alla "fanciulla allo scadere ,dell’infanzia.

Sono felice di aver raggiunto l’età della ragione ma ritengo che il sogno sia il sale della ragionare come la poesia dilata e illumina la prosa.
E mi definisco una sognatrice cronica.
Di sogni voluti , scelti con cura ad occhi aperti molto aperti.

Sogni belli anche se difficilmente relalizzabili...
E mi accontento : anche il poeta è costretto a misurarsi .
Sognare è un po' come volare. Sognare è parente stretto della libertà.
Non mi lamento di essere adulta ma non mi rassegno ad essere adulta senza sogni adulti.
Sognare è un po' come volare.
Sognare è parente stretto della libertà.
@
A te che vieni a leggere spesso il mio blog .....
Buona giornata ...Lina

jengiskan ha detto...

buona giornata a te Lina,buoni sogni,sognare non è regredire all'infanzia,ma è mettersi in contatto con il bambino che vive dentro di noi,chi non sogna non può arrivare ad immergersi nella fontana magica dell'infanzia,che piano piano si disseccherà dentro di lui.Ciao un abbraccio e a presto sul tuo blog